Un tempo ero iscritto anch'io al forum di Spinoza.it
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Scrivevo battute profondamente ciniche su ogni tipo di minoranza, negri, ebrei, froci, asiatici, disabili. Evitavo di farle sui napoletani perché ho sempre avuto il sospetto che fosse gente che se la prende, l'invidia e' tutt cos. Ho tuttora timore che la camorra mi triangoli l'ip e mi mandi i cognati a casa.
Nella migliore delle ipotesi le battute affondavano nell'abisso di quella cloaca per impiegati statali in perenne pausa caffè. Alla fine era una cosa che facevo per me.
Ogni tanto però arrivava l'utentemedio che, con il secchiello, ripescava queste battute e le spalmava in quote rimarcando per stigmatizzare, che sono troppo pesanti, che non fanno ridere, che non ho mica capito la battuta, che ma non c'è abbastanza berlusconi, che ci sono categorie su cui fare satira è sbagliato perché la satira ha una funzione importante soprattutto sociale, dei più deboli contro i più forti, delle classi meno abbienti che non hanno altri mezzi se non questo sasso da scagliare contro la fronte dei filistei. Tutto ciò, come la merda per le mosche, dava origine a lunghe discussioni tra gli utenti sull'esegesi satirica e la funzione della stessa.
Abbandonai e mi iscrissi in alcuni forum di cuckolding e punteraggio ed è andata molto meglio devo dire, perché è gente pratica e che va al sodo quella, gente che non si annoia nella vita e usa l'internet nel migliore dei suoi utilizzi, per scopare
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