la buona moglie e techetechete
La buona moglie ha un rapporto apparentemente complesso con il programma Techetechetè di Rai1. A volte si siede davanti alla tv e impone il religioso silenzio; altre volte lo guarda distrattamente mentre va e torna dalla cucina, si ferma un momento sulla porta del soggiorno, ride, rievoca, scappa, inforna, ritorna. Le risate con le sorelle e le amiche, prima che arrivasse lui e cambiasse tutto. L'estate che nella sua improduttività incolpevole permette di indugiare un po' di più nella memoria, con le mani in mano alle pesche sbucciate e ancora da bollire. L'importanza dell'esempio di una tv della dolcezza agli occhi dei ragazzi, assuefatti alla crudeltà della tv reality.
Eppure, ogni tanto, il pizzico del presente. Di com'è faticoso portare ancora avanti una bandiera contro il vento, di quanto sia rischioso farla portare anche ai figli. Gli servirà, gli sarà di ostacolo, chissà. I figli, ad ogni modo, sono del mondo. Per quanto possa valere, noi abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio. A partire dalle marmellate.
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